1700 PELLEGRINI IN TERRA SANTA CON AMICI DI SAXUM

Anche in Terra Santa sono state allentate  le restrizioni per l’emergenza sanitaria da Covid 19 e dopo 2 mesi di chiusura per disposizione delle autorità civili israeliane, da domenica 24 maggio il Santo Sepolcro ha riaperto le porte a fedeli e visitatori, anche se si tratta di un apertura graduale che deve fare i conti  – fanno sapere le tre comunità responsabili (Latini, Greci e Armeni) – da una parte con le restrizioni stabilite dallo Stato di Israele (massimo 50 persone presenti, distanza di almeno due metri, obbligo della mascherina), dall’altra con i tempi, le celebrazioni e le necessità delle Chiese che officiano all’interno, anche nel rispetto dello Status Quo.

E dopo 80 giorni ha riaperto anche la Basilica della Natività di Betlemme (leggi QUI la notizia di Vatican News).

Queste riaperture aiutano  a coltivare la speranza di riprendere prima o poi i pellegrinaggi, anche se la situazione è ancora incerta e rimane indefinita la data in cui i gruppi di pellegrini potranno tornare  a popolare i santuari di Terra Santa.

In questo 2020 gli Amici di Saxum sono riusciti a realizzare solo 2 pellegrinaggi, e hanno dovuto annullare tutti quelli già in programma almeno fino ad agosto (http://amicidisaxum.it/i-pellegrinaggi/).

In attesa di ripartire presto, nel video che vi proponiamo  ripercorriamo in sintesi gli ultimi 3 anni di pellegrinaggi organizzati dagli Amici di Saxum, che dal 2015 fino ad oggi hanno portato in Terra Santa già 1700 pellegrini.

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