Ogni giorno alla stessa ora i francescani che vivono al Santo Sepolcro e i pellegrini presenti fanno sosta in diversi punti della Basilica per commemorare i vari momenti della Passione del Signore. Gli inni si intervallano alle antifone evangeliche, e fanno rivivere nel luogo stesso in cui essa culminò nella morte in croce tutta l’atroce sofferenza di Cristo.
E’ una sorta di Via crucis evangelica che si conclude con la celebrazione della Resurrezione davanti all’anastasis, ovvero il luogo del sepolcro in cui fu posto il corpo di Cristo. Questa processione quotidiana ha origini liturgiche assai remote: era praticata già nell’antica chiesa di Gerusalemme, come ci attesta la pellegrina Egeria nel IV secolo. La comunità francescana, che vive e prega all’interno di questa secolare basilica, ne ha perpetuato la continuità, fino ad oggi.
Il video sulla “Processione quotidiana al Santo Sepolcro” che qui vi proponiamo è stato realizzato qualche anno fa, ma rimane attuale. Esso vuole anche essere un ricordo di don Gabriele Bernardi (scomparso in Italia un mese fa) che per 12 anni, con passione e dedizione, ha fatto servizio al Santo Sepolcro.
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